sabato 25 aprile 2015

ll 25 Aprile del 1945 non ci fu nessuna vera liberazione; bensì ci fu il passaggio da un potere fascista ad un altro, principalmente quello capitalista/consumista degli U.S.A., che si instaurarono in veste di "liberatori" su questa terra facendone un loro "satellite". Il fascismo non è mai morto, ha soltanto mutato forme e metodi, poiché la dittatura democratica è a suo modo fascismo, e considerarsi "anti-fascisti" prendendo in considerazione come modello sociale/autoritario solo il periodo del ventennio sostenendo/legittimando al contempo l'esistenza di qualsiasi forma di potere e di delega è cosa obsoleta, enormemente superficiale, pericolosa, e di per sé reazionaria. 
A.

venerdì 24 aprile 2015

BERGAMO
OCCUPATI 8 APPARTAMENTI IN VIALE VENEZIA 22
(DI CUI 5 PER 5 FAMIGLIE)
(Manifesto attacchinato a Firenze sulla militarizzazione e l'immigrazione)

Ogni pretesto è buono...

Mentre nei mari a sud della Sicilia il rovesciamento di un' imbarcazione di immigrati provoca tra i 700 e 900 morti, la più grande tragedia degli ultimi anni (a detta dei media), nei giornali e sul web si scatena ovviamente il rigurgito dei politici e del papa in una sequela di opinioni, speculando sulla morte degli ennesimi clandestini in cerca di una vita migliore. Si parla di nuovi modi e strategie da pianificare per impedire questo scempio. Chi parla di intesa fra parti politiche europee, dialogo e accordi con i paesi da cui partono le imbarcazioni per impedire che queste salpino. Un politologo americano, Edward Luttwar, suggerisce addirittura di mandare droni sulle coste libiche per distruggere i barconi che servono ai trafficanti di esseri umani. Basta buonismo, bombardate gli scafisti! Mentre da noi, in un paesino del nord Italia, un sindaco leghista si vanta di dormire abbracciato al suo fucile pronto a sparare contro i criminali stranieri, invogliando così i suoi fedeli elettori a prendere esempio da lui, e in un altro comune in provincia di Padova un altro sindaco, stavolta Pd, si oppone fermamente all'apertura di un centro d'accoglienza per profughi, raccogliendo consensi e complimenti tra le file leghiste.


Un continuo chiacchiericcio che da un lato svela l'ipocrisia di alcune fazioni sinistre e che dall'altro dà libero sfogo ai commenti xenofobi dei fascisti di ogni sorta. Così, mentre attendiamo il Santo giorno della liberazione d'Italia dal fascismo di Mussolini, se ne continua a praticare uno più “velato”, mai scomparso ma solo trasformatosi nei termini e decisamente mai cambiato nei modiPartendo dall'emergenza delle stragi nei mari del nostro paese e della clandestinità fino ad arrivare al pericolo terroristico, i governanti giustificano l'intensificarsi delle operazioni di “sicurezza” nelle strade e nei punti sensibili delle città.


A Firenze, sulla scia delle maggiori città italiane, recentemente sono state implementate le figure in divisa ed è stato dato il via libera ai militari che ora, mitra alla mano, possono fare le ronde nelle vie del centro. Sempre a Firenze, per indottrinare meglio i ragazzini in età scolastica, lo Stato Maggiore della difesa promuove la “Cultura della Difesa”, all'interno del Festival del bambino, che prevede la partecipazione di esercito, marina, aeronautica e carabinieri. Attirando i bambini con giochini elettronici li hanno fatti diventare cartografi, hanno mostrato all'opera un'unità cinofila, hanno fatto loro sperimentare strumenti del mestiere e simulare l'atterraggio di un elicottero su un portale virtuale. Cercano così di abituarli fin da piccoli a riconoscere gli uomini e le donne in divisa senza averne paura ma anzi a provarne ammirazione e ad imparare che la guerra, pur brutta che sia, è indispensabile per portare la pace e proteggere gli indifesi che la subiscono.


Così diventano sempre più soggette a controllo pure le più piccole dimostrazioni di vitalità, come ad esempio una semplice partitella a pallone in quartiere; in alcuni comuni è stato vietato ai più grandi di 11 anni di poterci giocare, perché con la loro forza o tono di voce troppo alto, disturbano il quieto vivere dei commercianti e dei morti viventi. Una serata passata all'aria aperta con un bicchiere in mano diventa indecenza e una scritta sul muro diventa vandalismo. Insomma tutta una serie di atti che esprimono semplicemente voglia di vivere, di mischiarsi e scambiarsi opinioni o più semplicemente di divertirsi si trasformano nel capro espiatorio su cui concentrare attenzioni e distoglierle dalle vere crudeltà, giustificando la presenza dei militari nel nostro quotidiano come protezione necessaria contro la microcriminalità e il terrorismo internazionale. Ancora una volta le brutture dei potenti vengono camuffate coi falsi problemi e ancora una volta ne subiamo la repressione senza rispondere. Cos'altro dobbiamo aspettarci ancora per poter dire che il fascismo non è mai morto? Nemmeno i carri armati in strada faranno scandalo in nome dell'antiterrorismo? Ogni mezzo è necessario e giustificato dal fatto che un qualsivoglia immigrato può appartenere o simpatizzare con l'ISIS? Non diamo più ascolto alla retorica ipocrita di chi da un lato si scandalizza per la tragedia umanitaria in corso invocando più finanziamenti UE da potersi intascare e dall'altro costringe migliaia di immigrati e di richiedenti asilo a marcire nei democratici lager di Stato.

Non fidiamoci di chi chiama “accoglienza” la reclusione coatta e le deportazioni, “operazione umanitaria” la guerra coloniale che provoca l'emigrazione dei disperati che trovano la morte per colpa della nostra economia e della nostra indifferenza. Riprendiamoci le nostre vite, le nostre coscienze valutando chi è davvero il nostro nemico. Basta con la guerra fra poveri, riconosciamo nuovamente l'oppressore arricchito dalle nostre fatiche. I nostri veri nemici non sono gli uomini provenienti da altri paesi, ma chi ne sfrutta i territori per il proprio tornaconto, e l'esercito, schierato all'estero come nei possibili focolai conflittuali interni, è un tassello indispensabile a far sì che tutto ciò sia possibile.

Non lasciamo che i militari pattuglino indisturbati le strade e i quartieri, ricordiamogli costantemente di aver scelto di essere degli assassini, opponiamoci alla loro presenza prima di ritrovarci a convivere con un'occupazione militare senza essercene nemmeno resi conto.
BIBLIOTECA L’IDEA (ROMA), SABATO 25 APRILE
"L’IDEA IN LIBERA-AZIONE PER LA LIBERAZIONE DA
OGNI DEMOCRATICA ILLUSIONE"
(Pranzo vegan, musica, letture, proiezioni, documentazione
sulle resistenze anarchiche nella lotta contro il fascismo)
BIBLIOTECA L'IDEA
Via Braccio da Montone 71/A

martedì 14 aprile 2015

Non fregherà niente a nessuno, e questo è uno sfogo che potrei anche tranquillamente evitare, ma mi hanno chiuso il canale di youtube, e vorrei quindi comunque “denunciare” la cosa nel dettaglio, oltre che condividere questo momento cosi' piacevole con tutti i due, uno utenti che (forse) seguono assiduamente questo blog. Apro quindi una parentesi (       ):cosa è yt? Un portale con il quale fondamentalmente è stata data la possibilità alla persona media di ostentare "se stessa" ritagliandosi uno spazio per cercare i suoi “dieci minuti di gloria” assaporando una certa visibilità mediatica "come" i loro eroi/punti di riferimento "Very important person" del cazzo. Per il resto, la quasi totalità delle “attività” in esso contenute sono un ammasso indefinibile di superficialità e puttanate a iosa, dal rock (mercificato) di merda, ai film, e tutto il resto. Da parte mia avevo invece cercato di approfittare di questo spazio per creare un canale di contro-informazione serio:dai documentari antipsichiatrici, antivivisezionisti e antimilitaristi (“Breach of peace”), alla “musica” (portando ad esempio in rete - dove in tal senso mancava - l'attività del collettivo Crass con circa 80 pezzi con relativi testi tradotti e alcuni comunicati; stessa cosa per quanto riguarda i Cress, i Poison girls, etc.), ad altro. Ed è su questo “altro”, che si sofferma la mia attenzione.Avevo infatti in questi giorni pubblicato dei “comunicati” dentro “video” su sfondo nero della durata massima di poco più che un minuto:astensionismo (http://morirecontro.blogspot.it/2013/02/non-delegare-non-votare-urla-la-tua.html), carcere (http://morirecontro.blogspot.it/2012/04/perche-il-carcere-diciamo-cose-semplici.html), etc; piu un rimando ad un articolo sul Ritalin (http://morirecontro.blogspot.it/2012/02/no-al-ritalin-ll-criterio-di.html#comment-form). E guarda caso (come peraltro già immaginavo) viene cancellato il canale, poiché questa è appunto l' “ipotesi” più plausibile.L'altra è quella che qualcuno (al quale magari sto sul cazzo o più presumibilmente stava sul cazzo il canale) abbia fatto una segnalazione di qualche tipo su un video, e visto che all'incirca 2 anni fa ebbi un avviso per una segnalazione riguardante il copyright (avevo pubblicato un video live degli Aus rotten già pubblicato prima da una sorta di “internet-tv”, la quale oltretutto non aveva la dicitura del copyright stesso, quindi ne ero doppiamente - visti gli Aus rotten - all'oscuro), in tal caso può darsi che alla seconda segnalazione mi abbiano chiuso, se non fosse che da ciò che ricordo avrebbero dovuto chiudere alla terza, ma soprattutto non avevo video che violassero il copyright (ne avrei potuto violarlo in futuro, visto ciò che pubblicavo, appunto), cosi' come ovviamente mai ho fatto spam (mai commentato o “linkato” niente altrove). Quindi, mi hanno al 98,6% bannato per i motivi iniziali di cui sopra. Di certo non mi aspettavo chissà che, certo, e come detto ne avevo sentore; e finché uno pubblica cose come "bella ciao" e stronzate rosse in genere, piuttosto che le canzoni libertarie, etc., allora ok. Quando invece il “gioco” diventa molto più serio e tocca in un certo modo tematiche come appunto l'astensionismo...Tac. E quindi, con un “click” hanno spazzato via 3 anni di lavoro (tradotto:776 video, se non sbaglio, spariti da un momento all'altro, con automaticamente anche alcuni post qui contenuti che cosi' sono andati prevalentemente in malora) quasi quotidiano davanti a questo “aggeggio” (occhi impallati, sudorazione ascellare estrema, pendenza al 15%, gruppetto in fuga), che però sicuramente sono serviti a qualcosa, questo è il punto; questo è ciò che tengo (ed è contato) di questa esperienza. Perché solo per fare un esempio, oltre 50 mila visualizzazioni (e tutte le condivisioni) solo per ciascuno di due video sul massacro degli animali per l'industria della carne (in una playlist che ne conteneva quasi 30), e in generale almeno un paio di commenti di persone che sottolineavano il fatto che grazie ad essi hanno riflettuto e sono diventate vegetariane, vale tutto questo sbattimento (personalmente, inoltre, non mi diverto praticamente mai a fare contro-informazione:è solo un dovere in una società terrificante; i piaceri sono e dovrebbero essere ben altri). Quindi, spero che questo mio articolo possa servire da monito a chi vuole intraprendere un percorso simile al mio nel portale al riguardo, ovvero in modo tale da sapere come si può andare incontro a situazioni del genere. Per il resto, che altro aggiungere? Che sicuramente non sanno che Superbacchia è vivo e in ottima salute...A.

MOMENTI DI QUOTIDIANITA'

Giorni fa, nelle vicinanze di casa "mia", si sono piazzati i carabinieri a fare un posto di blocco. Mi spiego meglio:sole (sole), cielo azzurro (cielo azzurro), campagna (cam-pa-gna) e relativi suoni, e "nel mezzo" una macchina con una sirena (che quando si accende fa "nenuuuuu-nenuuuuu") sopra il tettino e una scritta sulla fiancata, e due tizi ad entrambi i lati, di cui uno con un mitra (cioè:con un mitra; significa che se gli prendeva "lo schizzo" poteva dividere in due me o altri di passaggio):tale scenario, per quanto mi riguarda, è di una normalità, giustezza e dolcezza come quella del riconoscere e ricambiare la purezza di un bambino di sei anni che ti sorride gettandogli una secchiata di liquame fognario in faccia. Detto questo, passandogli vicino, ecco a grandi linee cosa succede:"E' ad acqua?", e lui (facendo capolino dal torpore) "Eh?"; "E' ad acqua?", "Ah, eh (o "ehm...", come nei fumetti)...No". Espressione:un misto fra l'imbarazzato per la domanda improvvisa e la domanda in sé, e l'orgoglioso e il fiero per quello stupendo oggettino che teneva fra le mani (di cui sicuramente anche la mamma e il papà sono orgogliosi, di "tutto questo bel figliolo sistemato e giudizioso"), il quale di certo gli da un senso di virilità, e, soprattutto, ovvia al senso di sicurezza interiore che vanamente va cercando. Ora:questo ragazzo avrà credo si e no 30 anni. E non ha ancora capito cosa sta succedendo. E io gli ho dedicato dei pensieri, senza odio, bensi' in relazione al fatto che poteva (e potrebbe) essere realmente vivo. Queste cose, questi scenari, per chi ha ("sviluppato") una sensibilità e un attaccamento alla vita più o meno come quelle di un tappo di plastica (le persone "mature"), non sono da considerare, o al massimo le si prende "a spallucce". "Ok".
A.

domenica 12 aprile 2015



"A nosotros nos quieren muertos porque somos sus enemigos, y no les servimos para nada porque no somos sus esclavos" (Ci vogliono morti perché siamo i loro nemici, e non sanno che farsene di noi perché non siamo i loro schiavi)

Maria Soledad Rosas
(Buenos Aires, 23/05/1974 - Bene Vagienna, 11/07/1998)
Iniziativa benefit a favore delle lotte a Torino e di alcuni attivisti detenuti. Due giorni di "musica", punti di contro-informazione e distro.
Ingresso:4 €. Area campeggio libero (portate la vostra tenda). Lasciate il cane a casa. I concerti inizieranno dalle 19:00.

ATENEO OCCUPATO
(Via O. Fattiboni n. 1, Dragoncello - Acilia)
"Vista in sezione, la struttura sociale del presente dovrebbe configurarsi all’incirca così: su in alto i grandi magnati dei trust dei diversi gruppi di potere capitalistici che però sono in lotta tra loro; sotto di essi i magnati minori, i grandi proprietari terrieri e tutto lo staff dei collaboratori importanti; sotto di essi - suddivise in singoli strati - le masse dei liberi professionisti e degli impiegati di grado inferiore, della manovalanza politica, dei militari e dei professori, degli ingegneri e dei capoufficio fino alle dattilografe; ancora più giù i residui delle piccole esistenze autonome, gli artigiani, i bottegai, i contadini e tutti gli altri, poi il proletariato, dagli strati operai qualificati meglio retribuiti, passando attraverso i manovali fino ad arrivare ai disoccupati cronici, ai poveri, ai vecchi e ai malati. Solo sotto tutto questo comincia quello che è il vero e proprio fondamento della miseria, sul quale si innalza questa costruzione, giacché finora abbiamo parlato solo dei paesi capitalistici sviluppati, e tutta la loro vita è sorretta dall’orribile apparato di sfruttamento che funziona nei territori semi-coloniali e coloniali, ossia in quella che è di gran lunga la parte più grande del mondo. Larghi territori dei Balcani sono una camera di tortura, in India, in Cina, in Africa la miseria di massa supera ogni immaginazione. Sotto gli ambiti in cui crepano a milioni i coolie della terra, andrebbe poi rappresentata l’indescrivibile, inimmaginabile sofferenza degli animali, l’inferno animale nella società umana, il sudore, il sangue, la disperazione degli animali... Questo edificio, la cui cantina è un mattatoio e il cui tetto è una cattedrale, dalle finestre dei piani superiori assicura effettivamente una bella vista sul cielo stellato"
(Max Horkheimer, “Crepuscolo”, 1933)
RIMEDI NATURALI PER LA CURA DEI MALESSERI PIU' COMUNI
Purtroppo, a causa dell'ignoranza ma anche semplicemente per pigrizia o mancanza di tempo, troviamo più semplice delegare ad altri la gestione della nostra salute, questo aspetto cosi' importante per la nostra esistenza...Ma imparare a gestire i disturbi più comuni evitando i farmaci chimici sfruttando le potenzialità dei prodotti naturali o degli alimenti è sicuramente sia un importante azione di boicottaggio verso l'impero delle multinazionali del farmaco, sia un primo passo verso la strada dell'autogestione di noi stessi. I rimedi che verranno di seguito trattati (si tratta prevalentemente di bevande o impacchi presi dalla medicina orientale) agiscono prevalentemente per via sintomatica, agendo quindi sulla manifestazione e non sulla causa della malattia (come del resto fanno i farmaci), ma si differenziano da essi per la minore tossicità e quindi la quasi totale assenza di effetti collaterali. E' anche doveroso sottolineare come in molti casi non raggiungano l'efficacia o la velocità di azione dei farmaci:questo è anche dovuto alla ridotta sensibilità del nostro corpo, che necessita di stimoli sempre più forti per reagire. E' inoltre opportuno sottolineare come sia talvolta indispensabile rimuovere in tempi brevi un determinato sintomo, ad esempio un forte mal di testa, per potersi poi dedicare con calma al trattamento della causa.

MAL DI TESTA:Succo di mela. Succo di arancia. Ame-Kuzu. Impacchi caldi. MAL DI TESTA LATERALE:Grattugia 2 cucchiai di Daikon o di ravanelli, aggiungi una tazza di acqua calda, lascia depositare. Aggiungi un pò di tamari e bevi. Ame-Kuzu+Zenzero. Zuppa di Miso a base di cipolle. MAL DI TESTA FRONTALE:Sho-Ban, Ume-Sho-Ban, Gomashio, Bevanda di Kuzu, impacco di clorofilla o di tofu da applicare sulla fronte. DOLORI MESTRUALI:Impacco di zenzero sulla parte bassa della schiena o sull'addome. Bevanda di funghi Shitake. Impacco di camomilla. FEBBRE ALTA:Foglie di cavolo sulla fronte (indicato per i bambini). Fette di tofu sulla fronte. Calzini all'aceto. Bevanda di ravanello di Daikon. Bevanda di riso tostato. Ame-Kuzu (indicato per i bambini anch'esso). MAL DI GOLA:Impacco di clorofilla o di zenzero. Sciacqui con tè Bancha salato. Raffreddore:Bevanda di ravanello.Impacco di zenzero. Umeboshi-Kuzu. Tisana di salvia con miele (anche per la tosse). MAL DI PANCIA:Mezza prugna umeboshi. Impacco di zenzero. Ume-Sho-Ban. PICCOLE BRUCIATURE:Bagna la parte ustionata con acqua fredda salata o solo acqua fredda, applica fette di tofu crudo o miso o pasta di Umeboshi o salsa di soya o succo di cetrioli, applica poi dell'olio vegetale (meglio se di sesamo). Lascia respirare la parte scottata. PICCOLI TAGLI:Pulisci la ferita con l'acqua fredda, coprila con un pezzo di alga Nori fino a che smette di sanguinare, lascia respirare la ferita. Contusioni:Impacco di tofu. Impacco di clorofilla. POST-SBORNIA:Daikon o ravanello grattugiato condito con tamari. Pasta in brodo di tamari (meglio se la pasta è di grano saraceno). Zuppa di miso. Versa del tè bancha bollente su una Umeboshi, bevi e mangia l'Umeboshi.

PREPARAZIONI:

IMPACCO DI ZENZERO:2 litri di acqua. 140 grammi di zenzero grattugiato. Riscaldare l'acqua a circa 70°, non portare mai ad ebollizione. Disponi lo zenzero grattugiato su un fazzoletto o su una garza, chiudi legando tipo sacchetto e mettilo a bagno nell'acqua fino a quando non si colora di giallo chiaro. Spegni il fuoco e strizza il sacchetto .Immergi un asciugamano in quest'acqua, strizzalo e ponilo sulla parte da trattare. L'impacco dovrebbe essere tanto caldo quantoè sopportarlo. Mantieni l'impacco sino a quando inizia a raffreddarsi. Poi sostituiscilo. Continua fino a quando la parte è ben arrossata. L'impacco di zenzero trova applicazione in numerose patologie:dolori acuti cronici, condizioni infiammatorie degli organi interni, tensioni muscolari, accumuli di grassi proteine o minerali tipo calcoli o cisti...Evita di applicarlo sulla testa, sui bambini piccoli o su persone anziane ed anche in caso di appendicite, febbre alta e polmonite. IMPIASTRO DI CLOROFILLA:80% di foglie verdi (foglie di ravanello, foglie di carota, cicoria, prezzemolo, spinaci...), 10% di menta secca o 20% di menta fresca, 10% di farina bianca. Pestare le foglie e la menta in un mortaio, aggiungere la farina e impastare. Disporre quindi l'impiastro su una garza o un fazzoletto e applicare sulla parte da trattare. Lascia sulla parte per almeno 2 o 3 ore. E' indicato per il trattamento di ogni genere di infiammazione:nei traumi (contusioni, distorsioni, bruciature e fratture) e nel trattamento dei sintomi delle malattie infettive... IMPACCO DI CAMOMILLA:Preparare un a fusione forte di camomilla (3 cucchiai per ogni litro di acqua, lasciare in infusione in acqua bollente per 5-10"), applica sulla parte da trattare con un asciugamano ben caldo. L'impacco di camomilla. Ha effetto calmante e rilassante...E 'indicato quindi in vari tipi di dolore,specialmente nella zona addominale. Molto utile per le coliche dei neonati. BEVANDA DI FUNGHI SHITAKE:Gli shitake sono una particolare varietà di funghi che cresce sulle querce, sono reperibili in commercio essiccati,è possibile in caso di mancanza sostituirli con altri funghi essiccati. Mettere in bagno 1 0 2 funghi per almeno 30 minuti, quindi tagliarli in 4 e, aggiungendo un pizzico di sale, portare ad ebollizione in mezzo litro di acqua. Cuocere poi a fuoco lento per 10-20 minuti. Berne mezza tazza alla volta. Utili per rilassare in caso di stress e tensione, eliminare gli accumuli di sale e colesterolo (ipertensione), tossi croniche, dolori tipo coliche o crampi. Sono molto diuretici. Possono essere utilizzati per abbassare la febbre. BEVANDA DI RAVANELLO:3 cucchiai di Daikon o ravanelli. 1/4 di cucchiaino di zenzero grattugiato. 1 cucchiaino di tamari o 1/2 cucchiaino di sale. 2/3 tazze di tè di Bancha o a cqua bollente. Mescolate i primi 3 ingredienti, versate in Tè bollente sopra alla mistura, mescolate e bevete ben caldo. Efficace per abbassare la febbre in quanto stimola la sudorazione. Bere 1 o 2 volte al giorno, non più di 3. Per i bambini è sufficente mezza tazza... BEVANDA DI RISO TOSTATO:Tostare delicatamente 1 parte di riso integrale finchè non ne risulta l'aroma. aggiungi 10 parti d'acqua, fai bollire e poi cuoci a fuoco basso per 10 minuti. Bere caldo per ridurre la febbre. AME-KUZU:Sciogli un cucchiaino di Kuzu in una tazza di acqua, aggiungi malto di riso o di orzo. Porta quasi a ebollizione e poi sbollisci per 5-10 minuti, mescolando regolarmente. Utile per ridurre la febbre nei bambini. UMEBOSHI-KUZU (O UME-SHO-KUZU):La differenza fra le due è che la seconda contiente qualche goccia di Tamari o di Shoyu. Sciogliere un cucchiaino di Kuzu in poca acqua fredda. Schiaccia la polpa in un Umeboshi. Aggiungi 2 tazze di acqua a questi ingredienti. Porta ad ebollizione.aggiungi qualche goccia di succo di zenzero. Bolli piano sino a che non diventa trasparente. Bere ben caldo. Utile in caso di mancanza di energia, raffreddore, disturbi gastrici o intestinali. UME-SHO-BAN:Schiaccia la polpa di un Humeboshi, aggiungi  mezzo cucchiaino di Tamari e una tazza di Tè Bancha bollente e alcune gocce di succo di zenzero. Utile nei disturbi gastro-intestinali, nel mal di testa frontale, contro la stanchezza. BEVANDA DI KUZU:Sciogli un cucchiaino di Kuzu in poca acqua fredda, aggiungi una tazza di acqua bollente, mescola bene e aggiungi qualche goccia di Tamari o poco sale marino. Utile in caso di mal di testa, raffreddore e febbre bassa.
A tutti/e coloro che si sono visti e si vedono tutt'ora negare i propri affetti e i propri amori. A tutti/e coloro che hanno versato o che versano tutt'ora fiumi di lacrime chiusi dentro una cella. A tutti/e coloro che hanno subito e subiscono le più efferate violenze fisiche e psicologiche dai loro carcerieri. A tutti/e coloro a cui si contorce lo stomaco leggendo su carta i pensieri di chi gli è negato, per un determinato tempo, per "poco", o addirittura per sempre. Pensieri riversati in delle righe che rimangono l'unico collegamento fra le carni, gli abbracci, gli odori e i baci che non ci sono adesso o che non ci saranno mai più... Immagini. Immagini che si fanno spazio nella mente, fra gli spasmi notturni del corpo. Intimità, carezze, discorsi, sorrisi, vallate, fiori... Alle persone che non ce l'hanno fatta e che hanno quindi deciso di non vivere più, a quelle che sono state uccise cosi' come a quelle che sono fuori, le quali si portano ancora dentro i dolori, le cicatrici di ciò che hanno visto e subito nelle galere. Un giorno, tutto ciò ed altro ancora avrà una fine. Il presente è morte e sofferenza, Il futuro è anarchia e pace.

A. (2007/2015)

sabato 11 aprile 2015

VENERDI' 17 APRILE, CIRCOLO IQBAL MASIH
(BOLOGNA, VIA LAPIDARI 13/⁠L -⁠ BUS 11C, 27, 62)

ORE 17, DIBATTITO: LE NANOTECNOLOGIE E IL MEGA DOMINIO - Le nanotecnologie si diramano in ogni aspetto della vita e in tutti i settori economici. Chip sempre più veloci, etichette a radiofrequenza (RFID) e nano armi sempre più micidiali... Ecco la Green Economy degli stati e delle multinazionali biotech agro-chimico-farmaceutiche e la società che stanno creando:una dimensione tecnologica disumanizzante dove tutto è tracciato e interconnesso nel grande terminale globale, un biopotere totale sugli interi processi vitali e una distruzione senza precedenti e irreversibile del mondo naturale. A SEGUIRE, PROIEZ. DEL FILM/DOC. "UN MONDO SENZA UMANI?" (Prod. francese del 2012, oggi tradotto in italiano). Un ampio spaccato su dove sta portando la convergenza delle scienze in una società dalle macchine onnipresenti: interviste a filosofi,  a critici e ai maggiori fautori e sostenitori di queste tecno scienze. Non si parla di un ipotetico futuro da "migliorare" e manipolare, ma di un presente dove questo è già una realtà. INTERVENTO DEL COLLETTIVO www.resistenzealnanomondo.orgDALLE 20:30 "APERICENA" VEGAN. DALLE 22.00 CONCERTO BENEFIT PER BILLY, COSTA E SILVIA, sotto processo in Italia con l'accusa di aver tentato un attacco esplosivo al centro internazionale IBM di ricerche nanotecnologiche in Svizzera.  (www.silviabillycostaliberi.noblogs.org), con:

LE TORMENTA (Forlì)
MALLOY (Poviglio)
HYLE (Bologna)
CORPSE (Milano)
...PER IL VEGETARISMO!
Sono vegetariano più o meno da 12 anni ormai, e ti assicuro che smettere di mangiare carne può essere facile. Io stesso ero, a causa di una cultura che mi imponeva di farlo come fosse normale, un autentico carnivoro. Mangiavo carne di ogni tipo, e anche spesso. Ero un ignorante che, con una consistente parte della sua alimentazione, assecondava numerosi assassinii...A tavola c'era spesso la carne, ed io sono cresciuto con questa macabra abitudine. Un giorno, dopo un periodo di riflessione interiore che si  rafforzò di conseguenza alla ricezione di varie informazioni attraverso, ovviamente, canali non ufficiali, smisi. Diedi un taglio netto. E da li' in poi, le difficoltà nel proseguire in questo mio percorso furono pochissime (e dovute soltanto ad un mio processo psico-fisico di smaltimento di certi "alimenti")...La cultura dominante ci impone una ristretta concezione domestica non solo di moltissimi aspetti della vita e quindi anche di noi stessi ma, di conseguenza, anche del nostro rapportarci con gli altri esseri viventi...Difatti, "facciamo" una netta divisione fra quali sono coloro che meritano di avere affetto e/o comunque il diritto alla vita e quali invece no ed è una cosa, questa, di una stupidità assoluta. Gli animali sono esseri senzienti capaci di provare sensazioni, emozioni e sentimenti, come appunto ben sanno tutti coloro che hanno in casa un cane o un gatto...Ma una mucca in realtà non è molto diversa da un cane, sotto questo punto di vista:è un essere intelligente, affettuoso, curioso...Però, determinati animali vengono invece trattati e considerati come nient'altro che oggetti. Smettere di mangiare carne (ma anche magari derivati animali in genere e quindi diventare vagan) è un dovere in quanto esseri viventi per il rispetto della vita altrui, di se stessi ed anche del pianeta, come capirai leggendo le righe qui sotto...Non dare quindi ascolto a ciò che ti dicono i "medici", gli "esperti", i "salutisti", ed altra gente che lavora al soldo del sistema:non è vero che mangiare carne è salutare, cosi' come non è vero che è normale farlo perché "l'essere umano è cacciatore di natura"...Sono tutte stronzate, anche perché di sicuro tu non abiti in una caverna "piantata" nel mezzo di un territorio costituito di sole rocce, e quindi non coltivabile...Questi sono soltanto atteggiamenti da intelligenza ristretta, pura apatia mentale e pochissima sensibilità. Non vivere come un automa annebbiato che compie quotidianamente gesti e sforzi per ottenere cose nella maggior parte dei casi futili e inutili, per poi adagiarti negli alibi con il fine di non compiere scelte veramente sensate e veramente importanti come appunto il diventare vegetariano, solo per un fattore egoistico/borghesotto di "piacere del palato"...Detto questo, io non sto qui a parlare da persona del tutto coerente, perché appunto, sono quantomeno fin'ora vegetariano, non vegano, quindi sono conscio di non essere esente a 360° dallo sfruttamento animale nella mia alimentazione, però allo stesso tempo mi sento lo stesso di spronare con forza chi ancora, come minimo, non ha smesso di cibarsi di cadaveri...Spero che l'articolo sottostante sia quindi in qualche modo esauriente. L'ho preso da un sito e l'ho assemblato e ritoccato un pochino. Avrei potuto sicuramente approfondire di più il tutto addentrandomi nei molteplici ragionamenti sottili o meno sottili che si possono fare riguardo un argomento cosi' delicato e importante, comunque credo che già cosi' sia per molti aspetti abbastanza valido...In fondo, poi, ho messo delle citazioni che, "al di là" delle opinioni che io ho su determinati personaggi che le pronunciarono e dei ruoli che ricoprirono nella società, mi piacciono.
A. (2009/2015)


Affinchè l'attività di allevamenti, mangimifici, impianti di macellazione e catene di distribuzione risulti economicamente compatibile con i livelli produttivi richiesti dal mercato è necessario che il prezzo di carne, latte e uova rimanga accessibile per il maggior numero possibile di consumatori. Per essere sostenibile, la zootecnia chimica e intensiva deve quindi massimizzare i profitti basandosi sul ribasso delle spese. Ormai il 99% degli allevamenti sono intensivi: gli animali vengono allevati in spazi ristrettissimi, senza mai la possibilità  di uscire alla luce del sole...Ogni tanto si vedono delle vacche al pascolo, è vero, ma sono solo quell'1% di animali più "fortunati" che vengono trattati meno peggio...Anche a questi tocca, comunque, la stessa fine degli altri, ovvero il macello...Li', vengono ammazzati senza pietà, senza alcun sentimento di compassione, senza sentire che si tratta di esseri senzienti...Sono semplicemente dei  "capi" da abbattere. I macelli sono sempre nascosti alla vista del pubblico:per potersi nutrire di animali, le persone devono allontanare il pensiero della loro uccisione. Ci deve essere separazione tra l'immagine dell'animale vivo nella "fattoria" (che oggi ormai non esiste quasi più ed è sostituita dagli allevamenti intensivi) e la sua carne da infilzare con la forchetta...Se ciascuno dovesse ammazzare da se gli animali che mangia, sicuramente molti di loro avrebbero salva la vita. Nel corso della sua esistenza (80 anni in media), ogni italiano uccide per cibarsene circa 1.400 animali tra bovini, polli, tacchini e altri volatili, maiali, conigli, e cavalli...A pagare il costo degli allevamenti intensivi sono innanzi tutto gli animali allevati, ai quali sono imposte situazioni di estrema sofferenza. Negli attuali allevamenti industrializzati, miliardi di animali destinati al macello sono costretti a vivere incatenati o chiusi in gabbie sovraffollate incompatibili con le loro esigenze fisiologiche, privati della minima libertà di movimento, impediti nella pratica di istinti affettivi e sessuali, mutilati, sottoposti a costanti terapie antibiotiche ed ormonali (sia per prevenire l'esplosione di epidemie che per velocizzare la loro crescita), ad un illuminazione ininterrotta che impedisce loro di dormire, nutriti con alimenti inadeguati, chimici e innaturali (fino ai casi delle mucche costrette al cannibalismo), costretti a respirare un'aria satura di anidride carbonica, idrogeno solforato, vapori ammoniacali, polveri varie e povera d'ossigeno...Gli animali sfruttati in questo modo, oltre a manifestare gravi patologie organiche e psicologiche (galline che si uccidono beccandosi fra loro, cannibalismo della madre verso i piccoli fra i conigli, suini che si divorano la coda etc.etc.), subiscono menomazioni e manipolazioni genetiche. Si tenta a volte di arginare l'aggressività degli animali, ad esempio dei maiali, mettendo dei "giocattoli" all'interno dei box come vecchi copertoni, sui quali gli animali si possono sfogare...Cosi', anzichè rimuovere la causa di stress si "cura" solo il sintomo, ovvero l'aggressività. Le pecore sono, per ora, le uniche a vivere per lo più all'aperto, ma sono tosate in maniera brutale in pieno inverno, e sono costrette a sopportare i rigori dell'inverno senza la protezione naturale del loro mantello...Gli agnellini maschi sono uccisi a poche settimane di vita, specialmente in occasione delle festività pasquali...Inoltre, le pecore sono costrette a figliare continuamente e, non appena sono meno "produttive", vengono macellate...Un momento di grande sofferenza per le pecore è quello della tosatura, durante il quale vengono maneggiate molto rudemente dai tosatori, e spesso rimangono ferite durante l'operazione. Nelle razze più pregiate viene procurata una ferita circolare attorno all'ano, in modo che con la cicatrizzazione si crei una zona che separa la lana dalllo stesso, cosi' che la lana non si sporchi...L'Italia è uno dei pochi paesi al mondo che consuma carne di cavallo. I cavalli arrivano dai paesi dell'est dopo una vita di duro lavoro, con viaggi estenuanti in condizioni infernali, per venire infine ammazzati nei macelli...La morte degli animali allevati è preceduta, appunto, da trasporti lunghi ed estenuanti verso i mattatoi. Stipati nei camion, senza potersi muovere per molte ore e spesso molti giorni, senza poter bere o mangiare, soffrendo il caldo o le intemperie arrivano al macello in gravi condizioni di stress, spesso cosi'debilitati da non riuscire nemmeno ad alzarsi...Qui, a causa della rapidita'delle linee di macellazione (talvolta fino a 400 capi all'ora ognuna) spesso non sono storditi in maniera corretta e sono quindi coscienti quando viene loro tagliata la gola, quando sono scuoiati, decapitati, squartati, o quando giungono nell'acqua bollente delle vasche di scottatura. Un operaio di un macello americano, nel corso di un'intervista, ha dichiarato che almeno il 15% degli animali muore ogni giorno "pezzo dopo pezzo", roteando gli occhi e muovendo la testa (alcuni suoi colleghi usano protezioni da hockey per non subire gravi lesioni dagli animali agonizzanti). Per i suini il momento del macello è particolarmente penoso, perché il numero delle uccisioni è altissimo, anche 1.000 animali in una mattinata. In queste situazioni lo stordimento molte volte non viene ben applicato, e quindi gli animali vengono sgozzati e poi gettati nelle vasche di acqua bollente ancora coscienti... Infatti, quando se ne esaminano i polmoni, molto spesso si vede che contengono sia sangue che acqua. Il che dimostra che gli animali erano ancora vivi e hanno respirato acqua bollente quando sono stati gettati nelle vasche. L'unica morte davvero indolore renderebbe necessario narcotizzare l'animale, ma questo non è possibile, perchè le sue carni devono poi essere mangiate. Ma anche se esistesse un tipo di macellazione senza sofferenza, è chiaro che non sarebbe comunque accettabile perchè è l'idea stessa di uccidere un animale, come se potessimo disporre della sua vita a nostro piacimento, che è totalmente inaccettabile. Per quanto riguarda i pesci, la loro morte è ancora peggiore:muoiono asfissiati, in una lenta agonia muta, perchè non siamo in grado di sentire i suoni che emettono...A volte arrivano nei banchi delle pescherie ancora vivi a terminare la loro agonia nel ghiaccio. I crostacei e i molluschi finiscono bolliti vivi. Accade molto frequentemente che gli animali non vengano macellati nel macello più prossimo all'allevamento... Gli animali sono stipati negli autocarri come detto senza alcuna possibilità di riposo, senza bere, senza mangiare, compresi i cuccioli...Molti di  loro arrivano a destinazione in pessime condizioni, mentre altri muoiono durate il viaggio. Nel camion, se un animale cade, spesso non riesce a rialzarsi, viene calpestato e subisce fratture alle zampe o al bacino. Questi animali, se possibile ancora più sfortunati degli altri, mentre tutti vengono spinti verso il mattatoio rimangono sul veicolo in preda a dolori lancinanti, per poi essere agganciati agli arti fratturati e trascinati fuori. Non vengono sottoposti ad eutanasia (gli allevatori non vogliono perdere soldi), ma "aspettano" il loro turno di macellazione...Gli animali che muoiono lungo il viaggio vengono invece buttati in un mucchio in quella che viene chiamata la "pila dei morti"...Il trasporto è particolarmente duro per i cavalli poichè, dato che in Italia non ne vengono "prodotti" abbastanza, i macellai si riforniscono appunto nell'est europeo, dove i cavalli sono ancora usati e, dopo una vita di lavoro, vengono a concludere la loro esistenza nei mattatoi e sulle tavole del "nostro paese"...Per motivi di profitto, gli animali vengono stipati all'inverosimile, mescolando tra loro individui ammalati, debilitati e anche molto giovani. I polli, essendo di poco valore, subiscono un trattamento ancora peggiore perchè se qualcuno muore durante il tragitto, la perdita è minima. Gli autocarri vengono caricati di notte, gli operai devono caricare 25.000 animali nel minor tempo possibile, e quindi essi vengono trattati rudemente lanciati di mano in mano come fossero palloni fino a essere stipati nelle gabbie...Il mondo moderno industrializzato minaccia l'ambiente naturale in più e più modi. Di queste minacce, e di come porvi rimedio, si discute da anni in vari ambiti. Ma viene sempre trascurato un fattore fondamentale: l'allevamento di bovini e altri animali per l'alimentazione umana. L'allevamento su vasta scala, sia di tipo intensivo (in grosse stalle senza terra dove gli animali sono stipati, come accade in Italia) sia di tipo estensivo (i grandi ranch degli Stati Uniti, o i pascoli nei paesi del sud del mondo) è chiaramente insostenibile dal punto di vista ecologico. Lo è stato nel passato, ma ogni volta si sono scoperte nuove terre da sfruttare e ogni volta e'ricominciata l'invasione dei bovini...Ormai, però, la metà delle terre fertili del pianeta viene usata per coltivare cereali, semi oleosi, foraggi, proteaginose, destinati agli animali. Per far fronte a questa immensa domanda (in continuo aumento, in quanto le popolazioni che tradizionalmente consumavano poca carne oggi iniziano a consumarne sempre di più), si distruggono ogni anno migliaia di ettari di foresta pluviale per far spazio a nuovi pascoli o a nuovi terreni da coltivare per gli animali che in breve tempo si desertificano, e si fa un uso smodato di prodotti chimici per cercare di ricavare raccolti sempre più abbondanti...Oltre alla perdita di milioni di ettari di terra  coltivabile (che potrebbero essere usati per coltivare vegetali per il consumo diretto degli umani), e oltre all'uso indiscriminato della chimica vi è la questione dell'enorme consumo d'acqua in un mondo irrimediabilmente assetato. I pericoli per la salute umana che derivano dal consumo di alimenti di origine animale (carne, pesce, uova, latte e latticini) sono molti, non tutti evidenti e conosciuti alla maggior parte delle persone, anche se negli ultimi tempi si è iniziato a parlarne. Varie epidemie sono scoppiate, in tempi remoti e recenti, tra gli animali d'allevamento, portando con se il serio pericolo (in alcuni casi diventato realtà) di contagio animale-uomo. Gli animali negli allevamenti intensivi sono imbottiti di antibiotici e farmaci di vario genere, e i pesci pescati nei mari sono un concentrato delle sostanze tossiche di cui le acque sono oggi "ricche". Ma anche tralasciando tutti questi pericoli, rimane comunque il fatto che una dieta a base di alimenti di origine animale è inadatta all'organismo umano, e porta a tutte quelle malattie degenerative che costituiscono le prime cause di morte nei paesi ricchi. Ed anche supponendo, per assurdo, che gli animali non possano trasmetterci alcuna infezione e non siano infarciti di farmaci, anabolizzanti e sostanze tossiche, rimane comunque il fatto che una dieta a base di alimenti di origine animale è lo stesso inadatta all'organismo umano. Per prevenire e curare le più comuni e gravi patologie degenerative tipiche dei paesi industrializzati occorre cambiare dieta limitando di molto, o escludendo del tutto, i prodotti di origine animale. Negli ultimi anni il mito delle proteine animali è stato abbandonato anche dai nutrizionisti che in passato lo sostenevano. E' stato ampiamente dimostrato che molti vegetali possiedono il medesimo contenuto proteico delle carni e che possono soddisfare il nostro fabbisogno di aminoacidi essenziali e non essenziali: legumi, cereali integrali, verdure, semi e noci contengono tutti gli aminoacidi. Non è neppure necessario combinare questi alimenti in un unico pasto, come anni fa consigliava erroneamente la teoria della complementarità delle proteine. Le proteine di soia, inoltre, equivalgono nutrizionalmente a quelle animali e, se lo si desidera,possono costituire quasi l'unica fonte di assunzione proteica. Le patologie cardiovascolari, neoplastiche e l'obesità sono in diretta relazione con l'eccessivo consumo di grassi, in particolare di grassi saturi, che fanno depositare il colesterolo nei vasi arteriosi, causando danni irreparabili all'organismo umano. I prodotti di origine animale sono ricchi di questi grassi, mentre i vegetali ne sono poverissimi. Un cospicuo numero di studi epidemiologici dimostra che un'alimentazione priva di alimenti di origine animale è la più confacente alle esigenze dell'organismo umano e numerose pubblicazioni hanno accertato come (grazie all'abbondante introduzione di vitamine, minerali, fibre, carboidrati complessi, oligoelementi, biostimoline e molte altre sostanze sinergiche) nelle persone che si alimentano in questo modo sia considerevolmente minore l'incidenza di gravi patologie quali tumori, ipertensione, arteriosclerosi, infarto, ictus, diabete, obesità, osteoporosi, calcoli ed altre patologie che costituiscono le principali cause di malattia e mortalità nei paesi industrializzati...Circa 24.000 persone muoiono ogni giorno a causa della fame, della denutrizione e delle malattie ad essa collegate. Di queste,circa 18.000 sono bambini...Ciò significa che ogni settimana muoiono circa 170.000 persone, ogni mese circa 700.000, ogni anno quasi 9 milioni...In totale, un miliardo di individui non ha cibo a sufficienza mentre un altro miliardo consuma carne in maniera smodata. E' questo il problema di fondo:lo squilibrio nella distribuzione delle risorse. L'attuale disponibilità di derrate alimentari potrebbe consentire a tutti gli abitanti del pianeta di assumere un numero sufficiente di calorie, proteine, e altri nutrienti necessari. Le produzioni attuali di cereali e legumi sarebbero sufficienti a sfamare tutti, occorrerebbe solo consumare direttamente i vegetali anzichè usarli per nutrire gli animali... Ovviamente, però, il problema della ridistribuzione delle risorse non è causato soltanto dallo spreco dovuto allo smodato consumo di carne da parte dei paesi ricchi ma bensi' è sicuramente più ampio, però questi specifici sprechi vi contribuiscono comunque in maniera molto profonda significativa...Nei paesi poveri sono state incentivate le produzioni di cereali destinate ad essere esportate e successivamente utilizzate come mangime per l'allevamento intensivo del bestiame, bestiame che si trasforma in tonnellate di carne e va a costituire la dieta squilibrata del nord del mondo, dove l'emergenza sanitaria è ormai costituita dall'obesità e da tutte le malattie connesse alla sovralimentazione e all'eccessivo consumo di prodotti animali, mentre il sud del mondo si vede sottrarre le proteine vegetali con cui potrebbe garantire la sopravvivenza ai suoi figli...


"Verrà il giorno in cui il resto degli esseri animali potrà acquisire quei diritti che non gli sono mai stati negati se non dalla mano della tirannia. I francesi hanno già scoperto che il colore nero della pelle non è un motivo per cui un essere umano debba essere abbandonato senza riparazione ai capricci di un torturatore. Si potrà un giorno giungere a riconoscere che il numero delle gambe, la villosità della pelle o la terminazione dell'osso sacro sono motivi egualmente insufficienti per abbandonare un essere sensibile allo stesso fato. Che altro dovrebbe tracciare la linea invalicabile? La facoltà di ragionare o forse quella del linguaggio? Ma un cavallo o un cane adulti sono senza paragone animali più razionali, e più comunicativi, di un bambino di un giorno, o di una settimana,o persino di un mese...Ma anche ammesso che fosse altrimenti, cosa importerebbe? Il problema non è "Possono ragionare?", nè "Possono parlare?", ma  "Possono soffrire"..." (Jeremy Bentham, filosofo) / "E' pericoloso svegliare il leone, il dente della tigre è fatale, ma la cosa più spaventosa di tutte e'l'uomo nella sua follia" (Friedrich Schiller, poeta e drammaturgo tedesco) / "Ci sono infatti molti amanti della caccia che si sono veramente induriti, tanto da uccidere ed essere cattivi; sono creature disgustose che hanno la passione del sangue, che sono abituate a sentire i lamenti e che si trovano a loro agio solo tra i piaceri chiassosi e inebrianti. Altri hanno scoperto il piacere di cacciare a causa dell'educazione rozza ricevuta. Ciò vale non solo per i cacciatori di professione, ma anche per molti nobili di campagna e altre persone simili che non hanno imparato un lavoro ragionevole ed umano e, senza riflettere, non sanno ammazzare il proprio tempo se non con la caccia" (Wilhelm Dietler, professore di filosofia tedesco, autore) / "Nello spazio in cui vive un cacciatore possono vivere dieci pastori,cento contadini e mille giardinieri. La crudeltà contro gli animali non può essere conciliabile nè con una vera cultura,nè con una vera erudizione. E' uno dei pesi più caratteristici di un popolo grezzo e ignobile"  (Alexander v. Humboldt, naturalista e geografo tedesco) / "Qualsiasi cosa un uomo faccia agli animali,gli verrà ripagata con la stessa moneta" (Pitagora, filosofo greco e matematico) / "La compassione e l'empatia per gli animali generano compassione ed empatia per gli esseri umani. La crudeltà verso gli animali genera crudeltà verso gli esseri umani" (Mark Bekoff e Jane Goodall, da "Insieme ai nostri amici animali") / "Essere vegetariano è la mia protesta verso il comportamento collettivo. Essere vegetariano significa essere in disaccordo. In disaccordo su come va il mondo oggigiorno. Carestie, crudelà. Dobbiamo prendere una posizione contro queste cose. Il vegetarismo è la mia presa di posizione. E penso che sia una presa di posizione consistente" (Isaac Bashevis Singer) / "L'uomo che uccide un animale oggi, è l'uomo che domani ucciderà la gente che lo disturberà" (Diane Fossey)"La violenza ha le proprie radici nella debolezza" (Seneca) "Il destino degli animali è indissolubilmente collegato al destino degli uomini" (Emile Zola)"Sono fermamente convinto che cessare di nutrirsi di animali rappresenta un momento imprescindibile nella graduale evoluzione della razza umana" (H.D. Thoreau) "Fino a quando non mostrera'compassione per tutte le creature viventi, l'uomo stesso non troverà pace" (Albert Schweitzer) "Tutto ciò che può sentire dolore non dovrebbe essere sottoposto al dolore" (R.M. Dolgin) / "Più volte ho pensato che per quanto riguarda il suo comportamento verso gli animali, ogni uomo è un nazista" (Isaac Bashevis Singer - 1904/1991 -, scrittore ebreo e vegetariano)"Prendi posizione. La neutralità favorisce sempre l'oppressore, non la vittima. Il silenzio incoraggia sempre il torturatore, non il torturato" (Elie Wiesel)"I nostri nipoti un giorno ci chiederanno:"Dov'eri tu durante l'Olocausto degli animali? Che cosa hai fatto per fermare questi crimini orribili? A quel punto,non potremo usare la stessa giustificazione per la seconda volta, dicendo che non lo sapevamo" (Helmut Kaplan)"Ho sempre sentito che c'era qualcosa di eticamente ed esteticamente osceno nel prendere un bell'animale senziente, colpirlo alla testa, tagliarlo a pezzi e rimpinzarmi" (Alex Hershaft, sopravissuto all'Olocausto nazista, vegetariano dal 1962, fondatore di Farm)
(Sardegna)

Lunedì 13 Aprile (dalle 16.00 alle 18.30), presidio controinformativo e di protesta
davanti al Museo della Scienza e della Tecnologia (Via S. Vittore 21, Milano)
per contrastare la loro idea di (nano)mondo

Il 13 Aprile 2015 si terrà l’evento: “Esplora il nano mondo: dialoghi sulle nanotecnologie“, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci. Esperti e ricercatori vogliono creare un dialogo con cittadini e studenti per avvicinarli al "meraviglioso" mondo delle nanotecnologie, così come in passato hanno usato tecniche simili per cercare di convincerci della bontà del nucleare, delle biotecnologie e di altre nocività. Un'operazione di propaganda mirata che cercherà, sotto forma di gioco, di mostrare gli apparenti vantaggi di alcune delle applicazioni delle nanotecnologie, ma di certo non ci mostrerà l'ideologia di dominio che sottende il mondo bio/nanotecnologico: meccanizzazione degli organismi viventi e della natura, contaminazione irreversibile, imprevedibilità delle conseguenze, uso delle nanotecnologie per fini militari e di controllo sociale, imposizione dall'alto di un mondo sempre più artificializzato e sottomesso alle logiche di mercato. La dittatura tecnoscientifica sul pianeta ha già prodotto abbastanza disastri, non ci stiamo ad essere cavie delle loro manipolazioni create in laboratorio e poi diffuse in maniera autoritaria nel mondo, visto dagli scienziati come un laboratorio a cielo aperto... Le nanoparticelle sono già ampiamente diffuse in molti prodotti di uso comune, disseminate nel cibo, nell'aria, nell'acqua e nei terreni, droni e microchip controllano ogni nostro movimento restringendo sempre più il campo della nostra libertà personale. Ora vogliono convincerci che si tratti soltanto di un gioco da osservare con curiosità sotto la lente di un microscopio, ma le conseguenze di tutto ciò le subiremo e le stiamo già subendo noi, gli animali e il pianeta su cui viviamo.