CROCE ROSSA:VOLONTARI DELLO STERMINIO
Conosciamo
l'adagio "sparare sulla Croce Rossa":significa prendersela
con le persone più buone e indifese di questo mondo, ma...E' proprio
cosi'? La
Croce Rossa (1864) non
è affatto un organizzazione umanitaria, bensi' un'istituzione
paramilitare (formalmente indipendente) che affianca lo
Stato in tutte le guerre. Senza mai denunciarne le cause e le
ragioni, infatti, la C.R. si occupa di lenire le immani
sofferenze che le operazioni militari provocano. Si
tratta semplicemente dell'altra faccia del militarismo, senza la
quale cadrebbero molte delle menzogne raccontate ai popoli per
giustificare i bombardamenti e i massacri. Dovunque ci sia una
guerra, quindi, la C.R. è presente per aiutare gli
eserciti invasori:da una parte fornisce assistenza medica ai
militari feriti, e dall’altra scoraggia la ribellione delle
popolazioni civili contro le truppe di occupazione
gestendo (sotto
il controllo dell'esercito e della polizia) il
problema dei sopravvissuti, degli sfollati e dei profughi. Inoltre,
qui in Italia la C.R. è fra le organizzazioni che gestiscono
i Centri
di identificazione ed espulsione (C.I.E.), veri
e propri lager dove vengono rinchiusi gli immigrati che non
hanno i documenti in regola. In attesa di essere espulsi, questi
internati sono sottoposti a continui pestaggi e torture da
parte della polizia, e le loro rivolte vengono sempre
represse brutalmente (per prevenirle, nei pasti vengono
spesso aggiunti psicofarmaci e calmanti). Se quindi esistono dei
volontari della C.R. che, seppur nella loro generale
confusione e manipolabilità sono di fondo anche solo un pò animati
da intenzioni buone, questi dovrebbero
aprire gli occhi dinanzi ai reali scopi e le reali
funzionalità della
struttura di cui sono parte.
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