sabato 18 gennaio 2014

INTERVISTA AGLI ANXTV (2007)

Quest'intervista l'avevo già pubblicata lo stesso anno della sua "uscita", ma non so più dove la trovai,
quindi neanche posso dire chi la fece, e non ho voglia di fare delle ricerche. A rispondere comunque
furono Andrea (A), Marco (M) e Veruschka (V). 
A.

Ciao ragazzi, intanto facciamo fuori le prime formalità...Due righe di presentazione e si comincia A: ANXTV sono un gruppo di La Spezia attivo dall'inizio del 2005, composto da Daniela/voce, Marco/basso-voce, Veruschka/batteria, Andrea/chitarra-voce, vi è inoltre Adriano che senza il suo contributo non saremmo chi siamo e che fa parte del gruppo in veste di scrittore dei testi (o parte di essi) insieme a Marco e Andrea. Per quali ragioni esistono gli ANXTV? Quali sono in sintesi le vostre aspirazioni, le cose fatte e da fare, a chi/cosa vi ispirate e quali sono le vostre influenze a livello musicale e non? M: Personalmente non cerco di ispirarmi a nessuno e a non rispecchiarmi in niente di predefinito...Ascolto e apprezzo di tutto dagli Amebix ai Black Sabbath, Misfits, Antiseen, Johnny Cash, Lynyrd Skynyrd, dai Wretched agli Exploited, dai Motörhead a Thin Lizzy. È ovvio che qualcosa di quello che ascolto finisce inevitabilmente per finirci dentro. Pensare con la propria testa è l'essenziale senza seguire idee manifesto portate avanti dai gruppi che si ascoltano... V: Riguardo alle influenze musicali...Magari riuscissi a suonare come i gruppi che mi piacciono! A: Non esiste un motivo in particolare ma centinaia...Se vuoi una manciata di parole, queste sono quelle che mi vengono in mente: amicizia, comunicazione e aggregazione (vista a livello di amici che suonano insieme e anche come persone che hanno ancora voglia di stare assieme durante iniziative, concerti e quant'altro)...Voglia di sopravvivere, anche in questo modo, alla monotonia e meccanizzazione psicologica che il lavoro e la vita in generale ci offrono, bruciandoci poi alla fine quando ci rendiamo conto che oltre al lavoro e a quel piccolo pugno di sicurezze che ci siamo costruiti non c'è altro...Non ci sono aspirazioni in particolare...Per esempio mai nessuno di noi ha detto cose tipo "Voglio fare un gruppo come i blablablablabla" o aspirazioni discografiche ecc...Siamo partiti dicendo "Iniziamo poi si vedrá che esce fuori e cosa faremo" e così è stato...Intanto questo è quello che fino ad ora siamo riusciti a fare: fine 2005 inizio 2006 esce il cd-demo con quattro pezzi che fino ad oggi ha dato via circa 300 copie e un anno dopo è uscito l'lp split con Carogna, Berserk e Bestiame, contenente altri quattro pezzi...Il 2006 è stato l'anno in cui ci siamo fatti conoscere in giro suonando in svariate occasioni spesso benefit-gigs o concerti all'aperto durante varie iniziative. Il 2007 prevede, dopo circa sei mesi di inattività una serie di concerti a Giugno e la possibile registrazione di altri nuovi pezzi per una prossima produzione...Per le influenze musicali ti dico subito che sono tantissime e differenti a seconda dei componenti del gruppo, io per esempio sono legato a quella sfera anarco punk pacifista dei primi anni 80 ed è la mia maggiore influenza ma parallelamente ascolto e ha comunque una certa influenza anche tutto il post-punk, dark-wave e deathrock che ascolto in egual misura...Poi tutto il resto che comprende dal metal al rumorismo passando per il psychobilly ecc... Da che deriva il nome ANXTV? M: Trasmette l'ansia della televisione ma dovresti chiederlo ad Andrea... A: Humm...A me questo nome piace molto e lo sento vicino...Ma non mi piace mai svelare in tutto e per tutto il suo significato perché credo che ognuno possa ragionarci una manciata di secondi su e arrivare alla giusta conclusione...Non voglio dare certezze a nessuno quando ognuno può farsi un'idea da sé su cosa ha intorno... V: ANXTV è l'ansia da Tv, cioè quello stato d'animo che ogni giorno le notizie e le immagini trasmettono impregnandosi nella mente mandandoti in paranoia, facendoti sentire costantemente in pericolo, vivendo nella paura, nell'angoscia e rassegnazione...Questo é ANXTV. Qual è il vostro rapporto con la politica, istituzionale e non? Quanto c'è di "attivista" nel progetto ANXTV, e in quali forme? A: Il mio rapporto con la politica istituzionale è di conflitto e osservazione...Guardo come procede ma non farò mai parte di un partito politico istituzionale di questo ne sono sicuro...Per "attivista" dipende cosa intendi, credo che al momento nessuno di noi faccia parte di collettivi o forme di aggregazione varie, l'unica attività politica che stiamo svolgendo adesso è quella della comunicazione attraverso il gruppo che spesso è fonte di introiti per varie cause visto che in tutta la nostra esistenza abbiamo suonato per lo più per benefit-gigs senza mai chiedere nulla...Poi per quelli che invece diranno: "Beh ma che cazzo scrivi i testi, parole e parole sull'essere attivi e fare questo e quell'altro e poi in realtà non fate un cazzo" posso assicurare che ognuno di noi ha fatto del suo ma scrivere un curriculum vitae politicizzato su tutto quel che abbiamo fatto nelle nostre vite mi pare ridicolo e idiota... Propaganda pacifista o insurrezione? A: Per farla semplice e breve, se prendo uno schiaffo non porgo l'altra guancia ma non ho nemmeno (e non voglio avere) un fucile sotto al letto pronto a sparare...Personalmente non credo alle insurrezioni violente perché poi tutto quello ottenuto si dovrà mantenerlo sempre con la violenza...Credo di più nel potenziale potere che hanno le parole ma questo è un lungo e complesso argomento su cui spesso molti ingenui sputano parole facili...Tra l'altro poi all'interno del gruppo ognuno di noi ha la sua propria e personale posizione... Esistono differenze "ideologiche" degne di nota all'interno della band o vi ritenete un gruppo sostanzialmente omogeneo? Cosa ne pensate di skinheads, straightXedge militanti e delle altre realtà alternative all'anarcopunk "classico"? A: Gli ANXTV sono assolutamente antiomogenei, puoi trovare mille differenze sentendo parlare ognuno di noi singolarmente...Ovvio che nei testi si tenti di non esagerare troppo sulle proprie posizioni personali (anche se io, ogni tanto, ci provo a calcare un pò la mano)...Riguardo a tutte le tribù che fanno parte del circuito punk/hardcore e simili non ho molto da dire, ci sono persone valide e non...In ognuna delle realtà da te nominate... Tempo fa ho recensito io stesso il vostro EP, eppure adesso, sarò sincero, mi manca l'ascolto del 4way Split (uscito da poco) con Carogna, Bestiame e Berserk. Prometto di colmare questo vuoto il prima possibile, tu intanto mi abbozzeresti una minirecensione? Relativa alla vostra parte dell'opera, naturalmente.
A: Premetto che stando qui in Finlandia non ho ancora avuto l'enorme piacere di vedere l'Lp terminato in tutto il suo splendore e sono molto curioso...L'idea di un lp con quattro gruppi mi girava nella testa da quando, verso il 2000/2001 suonavamo spesso insieme N.S.A., Biocidio, F.D.F. e Extinzione...Gli ANXTV ancora non esistevano ovviamente...Ma poi per milioni di ragioni non si è mai fatto nulla e avevo accantonato il progetto...Poi sono arrivati gli ANXTV con annessi concerti, amici di vecchia e nuova data ecc...Ecco così che mi si riaccende la lampadina dell'Lp in quattro e comincio verso l'estate del 2006 a tastare il terreno contattando tre dei gruppi che sono a noi più vicini sotto molti aspetti: amicizia, geografia, condivisione di concerti e collaborazioni varie. I tre gruppi in questione sono Berserk, Carogna e Bestiame. Insomma si stavano gettando le basi per produrre un lp tosco-ligure ahahahaha! Nell'autunno 2006 contatto i gruppi e tutti si impegnano a registrare i pezzi in studio e a farmi avere le grafiche per una copertina formato Crass-rec. tanto per intenderci. Parallelamente ho pensato a contattare tutti coloro che potevano essere interessati a coprodurre il disco...L'idea era quella di fare in tutto e per tutto una cosa che attualmente non c'è in giro, che fosse un pò differente a partire dall'impostazione della copertina, del poster interno ecc. e ad arrivare alla decisione di avere 2 gruppi per lato cosa che non mi pare sia poi così frequente...Inoltre con 4 gruppi e un  buon manipolo di coproduttori la distribuzione, a Lp finito, sarebbe stata più facile e capillare senza contare che non disponendo di molte finanze è stato sicuramente molto economico per ognuna delle bands incluse. Ora parliamo del contenuto: dal punto di vista sonoro credo non ci sia nulla da dire sulla qualità audio e sul modo di suonare di tutti nonostante noi qualche erroretto ce lo siamo riusciti a mettere ma non è detto che tutti se ne accorgano. Il primo gruppo del lato A siamo noi con 4 pezzi tutti su una traccia sola! Per primo parte l'intro solo strumentale e ne segue quasi spontaneamente il primo vero e proprio pezzo intitolato Rivoluzioni Rosse. Questo pezzo parla di ciò che non ci piace nell'ideale marxista/leninista e di come crediamo sfocino tutte le rivoluzioni violente con lo scopo di ottenere il potere...In poche parole si dovrà rimantenere il nuovo stato di potere e classe sociale dominante annessa con altri eserciti, polizie, galere ecc...Dopodiché arriva Ansia che riguarda lo stato di terrore che esplicitamente o meno ci viene inculcato nella testa. Come ultima song arriva Alba atomica che in realtà è un pezzo del gruppo vecchio di Marco (i S.A.R.S.) e qui ci troviamo di fronte a una potenziale ambientazione "Ken  Shiro"...Dopo di noi ci sono Bestiame che si sparano una marea di pezzi in una manciata di secondi, GDHC style che a mio avviso sono sentitissimi dai componenti del gruppo...Insomma hc spontaneo e grezzissimo! Giri il lato e ti ritrovi di nuovo in ambientazioni Ken Shiro e Platoon con i Berserk con tre pezzi che sembrano usciti da un singolo inedito degli Antisect e infine i Carogna anche loro con pezzi ben spediti e probabilmente meglio suonati confronto alle altre bands...Insomma io lo considero un gioiellino dell'anarcopunk italiano (ma forse sono emotivamente troppo coinvolto dal momento che ho dovuto sopportare un inverosimile sbattimento per far uscire tutto ciò) e questo è tutto per tutto il resto...Compratevelo! Mi è capitato di scontrarmi con un sostenitore (accanitissimo) della seguente tesi: "Gli ANXTV? Sì, bravi, ma...Parlano tanto di suicidio catodico, eppure sono stati i primi a farsi MySpace", o qualcosa del genere. Cos'avete da dire a vostra discolpa? Qual è il vostro rapporto con i nuovi media, e in particolare con Internet? Cosa s'intende, per inciso, con "suicidio catodico"? A: Non abbiamo bisogno di discolparci, credo che la persona in questione non abbia afferrato in totale il significato delle nostre parole e mi dispiace...Spero che un giorno ne possa discutere con questa persona perché spesso mi piacerebbe che le persone si autoliberassero a partire dalle piccole cose sentendosi liberi, per esempio, di scrivermi per dibattere su qualsiasi questione (e se non gli va di usare l'email perché è parte del pacchetto "schermi e controllo", può scrivere una lettera visto che siamo tra i pochi che ancora mettono i propri indirizzi abitativi)...Comunque il nocciolo della questione è: come usare le cose di cui possiamo o decidiamo di usufruire...Un computer a casa ce l'ho, questo non vuol dire che la mia vita dipenda da esso, perché in fondo posso usarlo per diffondere idee e concetti che ad esempio i mass-media classici non mi permettono di fare...Ho uno strumento in più per diffondere ciò che penso e ciò che faccio... Ora visto che abbiamo il myspace (e se ne parla così tanto perché credo sia un pò uno dei trend del momento e quindi è etichettato come uno dei nemici...) posso dire che l'idea di usufruirne è venuta soprattutto per diffondere i pezzi musicali e per scrivere un paio di cose in più...Nessuno ha detto mai nulla sulla web-page che abbiamo eppure anch'essa fa parte del pacchetto "schermi e controllo"...Se vogliamo essere contro tutto e a tutti i costi allora non serve boicottare il myspace bensì tutto il sistema appartenente al mondo dei computers, della telefonia e di molte altre cose che più o meno tutti usano nel quotidiano vivere...Ma ciò non vuol dire che tutti usino questi mezzi a scopo di idiozia o per passare il tempo senza più uscire di casa (e qui si pensi per esempio ai siti di contro-informazione che combattono i sistemi di informazione standardizzata nazionale). Il fatto che abbiamo una pagina su myspace non significa che il giorno che non l'avremo più saremo preoccupati su come procurarci "nuovi amici" (hahaahah!) e non significa che sacrifichiamo delle stupende giornate a nostra disposizione per passarle in una stanza dall'aria viziate masturbandoci mentalmente su tutto quel che si trova nell'eldorado cibernetica...Con questo non sto né giustificando il gruppo né cercando di trovare scuse...Il testo di Suicidio katodiko non parla solo dell'uso stupido che si possa fare del pc ma di una vita in generale spesa nella paura di sacrificare le proprie piccole sicurezze per autoliberarci. Nonostante abbia una pagina myspace del gruppo in cui suono non assumo farmaci per far felice il mio padrone o non vivo nel terrore di perdere il posto di lavoro, non temo di fare le mie proprie scelte e non aspiro al successo in ogni cosa che faccio né voglio dimostrare nulla a nessuno con una bella macchina fiammante o con i pantaloni a brandelli pieni di toppe piú fighi (o piú clonati...dipende dai gusti) della scena ahhahahahaah! 
Credi sia cambiato qualcosa di importante dall'epoca delle fanze di carta a quella delle webzine? Gli ANXTV sono decisamente giovani come gruppo, ma non altrettanto (perdonate l'insolenza) come personaggi singoli. Cosa è cambiato nel punk, in generale? Stiamo messi meglio o peggio che dieci anni fa? E in che direzione stiamo andando? A: A mio avviso siamo messi molto peggio...In questi ultimi anni sto assistendo ad una fantastica uniformizzazione dei cosiddetti punk o come li si voglia chiamare... Spesso vedo tanti soldatini, con il libro di Philopat tra le mani, che si studiano ai concerti per vedere cosa indossare la prossima volta o come comportarsi...Non vedo più molta iniziativa personale e originalità ma un voler copiare e/o voler far parte del gruppo e magari implicitamente farsi accettare, non c'è più discussione e si accettano tante cose che un tempo guai anche solo a sentirle per sbaglio (come il pagare i dischi a prezzi maggiorati o tutto sto giro di vestiti ed accessori da negozi, o ancor peggio, lo scassare le palle se uno è vestito in un modo differente alla divisa nera-militareggiante imperante), i collettivi punx sono pressoché inesistenti e il concetto di autoproduzione si ferma al farsi stampare il disco con i propri soldi o a fare la serigrafia (una volta si trovavano banchetti con sapone, dentifricio, assorbenti e altro vario materiale tutto autoprodotto, ancor più indietro si vedevano i banchetti di vestiti e gli anfibi autoprodotti che attualmente si vendono solo per corrispondenza...). Fanze di carta ce ne sono molto poche; il web ha risolto uno dei maggiori problemi per chi non voleva spendere mille lire o un euro per una zine: le webzines sono gratis...E parlandoti da ex-fanzinaro tutto ciò mi dispiace. Comunque sia ben vengano le webzines che sono un mezzo molto rapido ed efficace per diffondere news, infos ecc...La direzione in cui stiamo andando non la so proprio, le cose se vogliamo le possiamo cambiare in meglio, insieme, aiutandoci e supportandoci a vicenda, mantenendo i contatti, scrivendoci e confrontandoci...Tutto ciò senza escludere il divertimento e tutto il resto! M: Purtroppo il "panc" ormai sembra essere tornato ad essere solo una moda, anche quello "politico"...Sembra che molti debbano dire per forza le stesse cose perché così bisogna fare. Il punk è stata una gran cosa, ci ho creduto per molti anni ma bisogna andare oltre, ampliare la propria testa...Se per distruggere delle gabbie se ne creano delle altre è solo una sconfitta. Punk è anche rompere le regole essendo se stessi, non imitando gli altri...Tutti con le stesse creste, toppe ecc... I testi degli ANXTV sono noti per essere estremamente diretti, cattivi ed intelligenti...Soprattutto, sono fatti per essere compresi. Quanto pensate che funzioni questa politica della musica subordinata al messaggio, in un mondo del punk sempre più soggiogato - come il mondo di fuori - dalla logica del "saper suonare"? Non avete paura che il vostro 'target' finisca per essere troppo ridotto? A:Il target è ridotto se decidi che debba essere ridotto e tra l'altro se la musica fosse la cosa fondamentale per diffondere un messaggio a più persone possibile farei piuttosto techno o dance commerciale che l'ascoltano in molti di più...Ovviamente se ho scelto il cosiddetto punk è perché è il contesto in cui mi sento più a mio agio e libero di esprimermi al meglio...Comunque sia, ci sono milioni di modi per attirare l'attenzione e non mi interessa attirarla, come già detto, sulla musica che comunque è una componente importante, bensì sulle tematiche...Spesso alla fine dei concerti o in lettere ed e-mail ci viene detto: "Bravi, era da tempo che non vedevo/sentivo un gruppo come il vostro, non è che la musica mi piaccia molto ma i testi sono davvero belli" e così via...Questa è la cosa più bella che mi si possa dire...Significa che al di là di come cazzo suoniamo (che non vuol dire davvero niente) sono i nostri pensieri che rimangono nella testa di chi ascolta...E se qualcuno si ferma ad ascoltare e rielaborare solo per qualche minuto e qualcosa si muove...Beh, è la miglior vittoria, anche su tutti i più grandi musicisti che la scena ci offre...Se poi un giorno questo interesse per la musica suonata bene a discapito del messaggio, o di qualsiasi altra cosa, sarà l'occupazione predominante dei "punks" allora il punk non farà più per me e avrà perso esso stesso ogni significato...Ma, per fortuna, per ora vedo che ancora in molti, tra gli stessi punk ma anche goth e talvolta persone più "normali", ci si sofferma su quel che diciamo e non su quanti errori del cazzo facciamo mentre suoniamo...Tutto ciò comunque non significa che non ci piaccia suonare in maniera decente o quantomeno "ascoltabile". Cosa pensi della scena italiana e di come è gestita, a livello di posti e di opportunità date ai gruppi? A: Ci sono un sacco di gruppi in Italia che si agitano qua e là ma spesso vengono interpellati per suonare solo i più conosciuti o quelli appartenenti allo stesso giro dell'organizzazione...Non viene quasi mai data l'opportunità a gruppi minori di suonare con gruppi stranieri che riescono a richiamare più attenzione del solito. Inoltre la scena è composta da mille sotto-scene tra cui i punks, gli anarco punx, hardcore yankee-style per capirci, quelli più melodici e quelli che vorrebbero ruttare nei microfoni per tutto il tempo mentre la puzza di gasolio ti si infila a forza in gola...Insomma, tanta gente spesso separata da stronzate...I posti, se per posti intendi gli squats e i centri sociali (altri posti non ne considero nemmeno), si dividono in alcuni in cui la serietà più o meno è tangibile e altri che non sai nemmeno se il concerto si farà o meno...Le opportunità credo che se le debbano creare i gruppi con le proprie mani e con la loro voglia di sbattersi e stabilire più contatti possibili invece che lamentarsi che suonano da mille anni solo nella propria città...Inoltre per finire con le cose negative: ricominciamo a dare un minimo di rimborso ai gruppi e organizziamo concerti con al massimo 3-4 bands...Questi 10 anni fa erano due presupposti che facevano,a mio avviso, funzionare meglio il tutto! Inoltre vedo molti paraocchi su tante facce e la non disposizione al confronto soprattutto se si tratta di esprimere pareri negativi riguardo a qualcuno che vengono presi subito come offese ecc. mentre dovrebbero essere rielaborati come punto di partenza per una discussione positiva...E ora le cose positive: prima di tutto ci sono squats e CSA in abbondanza se confrontati a quelli che ci sono qui ad Helsinki dove attualmente sto (ce n'è uno e solo a scopo abitativo), la gente è più disposta a partecipare a iniziative più politicizzate (sembra strano a dirlo visto che ci si lamenta da anni che c'è poca affluenza di punks che vedi ai concerti, durante presidi, cortei e riunioni)...E queste sono due cose non da poco! Oltre a suonare, cos'altro fa ciascuno di voi nella propria vita? M: Che faccio nella vita? Mi piace andare in motocicletta, esplorare antichi luoghi megalitici o rovine varie fumando sigarette truccate (spesso accompagnato da Andrea), stare in mezzo alla natura, andare a concerti e motoraduni e nell'inframezzo lavoro pure giusto per mettere insieme il pranzo con la cena... V: Nella vita oltre a suonare faccio la mamma di Jessica (una anno e mezzo), di mattina lavoro, sono vegan da 10 anni e negli spazi di tempo libero (rari!) mi dedico alla decorazione di oggetti riciclati. A: Ultimamente la mia vita è un po' scombussolata, ora sono ad Helsinki dove lavoro circa quattro ore al giorno e il resto del tempo lo passo a suonare, scrivere e disegnare cercando nuovi spunti per il gruppo da utilizzare quando sarò in Italia di nuovo...Cucino un mucchio visto che qui non sanno nemmeno cosa voglia dire la parola cibo-decente, sono un cinefilo soprattutto adoro i film horror fine '70 primi '80, i post atomici o comunque di fantascienza...Odio i mega effetti speciali da yankee imbottito di ormoni! Come dice Marco mi piace avventurarmi tra posti ricchi di natura in esplorazioni di siti preistorici e medioevali in rovina e caverne...E fortunatamente i dintorni di La Spezia e anche la città in sé ne sono fornitissimi! Ogni tanto faccio il dj goth/post-punk e boh tante altre belle cose che compio quotidianamente per interrompere la monotonia e automatizzazione giornaliera...Credo che l'importante sia crearsi il proprio mondo di vita propria e non sopravvivenza che sono due cose ben differenti...Il lavoro diviene solo uno strumento per avere i soldi per alcune cose che mi sono indispensabili fisicamente ma mentalmente per vivere decentemente ho bisogno di tutto il resto altrimenti morirei di grigiore... Ottimo, io avrei finito. Vi restano un pò di righe da riempire: messaggi per il mondo, annotazioni speciali ed eventuali saluti. Grazie mille ragazzi, alla prossima! A: Grazie a te per lo spazio che ci stai offrendo, i messaggi per il mondo stanno nei nostri testi e spero che in molti li leggano e ci si soffermino per almeno un minutino della loro esistenza...Per il resto spero che per giugno di quest'anno riusciremo a fare le tre date che stiamo provando a organizzare e che vengano un pò di persone e infine spero pure in una nuova registrazione di alcuni dei nuovi pezzi che abbiamo nei primi di luglio ma si vedrà! Ciao a tutti/e.


(Testi alla fonte)

Discografia - "Lo stato d'animo che loro controllano" (Cd-demo, 2005)
"4way split" (Lp split, 2007) "Neve rosso sangue" (Ep 7", 2007)
"Anxtv/Vivere merda" (Lp split, 2010) / "Pietra" (Ep 7", 2011)

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