martedì 2 aprile 2013


PER NON DIMENTICARE
IL MASSACRO DELLA
"BATTAGLIA DEL CAMPO DEI FAGIOLI"...
STONEHENGE NON E' UN MUSEO!
(http://www.youtube.com/watch?v=XeZawQmvB1k)

Inghilterra, Sabato 1 Giugno 1985:un lunghissimo convoglio di anarchici/antagonisti (squatters, punx, hippies...) si avvia verso Stonehenge, dove sta per cominciare come tutti gli anni il "Free festival", un raduno pacifico organizzato per la prima volta nel 1974, e, ormai, fin troppo scomodo per il potere...Accade infatti che fra i villaggi di Shipton Bellinger e Cholderton, la polizia appronta un posto di blocco semplice e veloce fatto con dei sacchi di sabbia che impedisce al convoglio di avanzare e di tornare indietro. E' quindi un punto morto, con le persone intrappolate nei veicoli (molti usati come uniche abitazioni, quindi furgoni, roulotte, autobus...):urla e sfottò vengono seguiti da qualche limitato e concreto gesto di reazione (nelle informazioni che ho racimolato non è precisato come) mentre la polizia tenta di costringere i "travellers" a "rispettare le ingiuzioni dell'Alta corte" fracassando finestrini e parabrezza a manganellate...Non potendo come detto andare né avanti né indietro, per evitare la distruzione dei mezzi nonchè una carneficina i furgoni di testa svoltano sulla destra sfondando una siepe ed uno steccato finendo in un campo di fagioli di nove acri (da qui, appunto, "Battle of the beanfield"):si verifica cosi' una situazione di stallo che dura alcune ore con i veicoli che girano nel campo, "sfilano" davanti agli sbirri e poi continuano a girare...Da un elicottero un megafono sputa fuori un sarcastico quanto idiota "State facendo un lavoro magnifico, guardate come si divertono"...Alcuni tentativi di trattative falliscono:è un esplosione di violenza. Il Conte di Cardigan (segretario della locale Associazione dei conservatori) che all'inizio aveva dato il permesso di usare la sua tenuta nella foresta di Savernake per l' "operazione", rimane così colpito da quanto vede che a quel punto la consegna al convoglio come rifugio. Queste le sue parole: "Un'immagine mi rimarrà impressa nella mente finchè vivrò. Ho visto un poliziotto colpire una donna in testa con il manganello. Poi ho abbassato lo sguardo notando che era incinta, e ho pensato:"Mio Dio, la polizia ha perso la testa"...Tutto ciò che può essere distrutto, lo è. I poliziotti bucano dai radiatori ai vasetti di yogurt, alcuni cani vengono uccisi (questo articolo vuole essere in particolare dedicato alla loro memoria, una immaginaria carezza alle loro vite scodinzolanti spezzate da dei bastardi), e gli arresti eseguiti sono all'incirca cinquecento, principalmente per "resistenza alla forza pubblica" (anni dopo i capi d'accusa saranno respinti in blocco dal tribunale). Cosi', una volta che ci si è "liberati dalla feccia" si possono dormire sonni più tranquilli e si può fare di Stonehenge un luogo sorvegliato che si apre e si chiude in pasto al turismo di massa, dopo averlo tolto a chi lo stava rendendo vivo lo si aggiunge alla lista dei "patrimoni dell'umanità" dell'UNESCO (1986), e il gioco è fatto...D'altronde, quando il sistema sgraffigna un posto perché è libero, o poi si approfitta dell'occasione di specularci sopra, oppure la stessa occasione è come minimo parallela allo sgraffignamento...
A. (2010)

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